Esistono molti modi per rendere accessibili le pubblicazioni scientifiche, è pertanto fondamentale individuare la strategia migliore per pubblicare la propria ricerca in Open Access. L’università degli Studi di Milano-Bicocca promuove l’accesso aperto nella forma “Green”.
Green Road: auto-archiviazione di pre-print/versioni dei lavori accettate per la pubblicazione in archivi aperti, istituzionali o disciplinari, in accordo con le politiche di copyright degli editori. Gli autori possono continuare a pubblicare sulle riviste tradizionali, ma possono rendere liberamente accessibile la propria pubblicazione, depositandola in un archivio aperto. Il Green Open Access dell’Università di Milano-Bicocca si concretizza con il deposito nell’Archivio Istituzionale BOA, Bicocca Open Archive.
Gold Road: pubblicazione in riviste Open Access, peer-reviewed, accessibili senza abbonamento; l’autore mantiene il copyright sul proprio lavoro. Hanno un diverso modello di sostenibilità economica: un numero considerevole di pubblicazioni richiede il pagamento dei costi di pubblicazione dell’articolo (APC, Article Processing Charge). Esistono due forme di Article Processing Charge: – APC per editori nativamente Open Access (es. PLoS, BioMedCentral, Frontiers ecc.), che non hanno altra fonte di introiti. – APC per editori tradizionali che offrono una open choice o simile. In questo caso, una rivista in abbonamento rende Open Access il singolo articolo, dietro pagamento, generando il fenomeno del double dipping, di fatto duplicando i costi. Si parla in questo caso di pubblicazioni ibride. Gli accordi trasformativi stipulati tra Università e un numero selezionato di editori rendono disponibili, ai corresponding authors afferenti all’Ateneo, un numero elevato di voucher che consente la pubblicazione in Open Access senza pagamento di APC. Le agevolazioni riservate agli autori di UniMiB per pubblicare in Open Access sono rintracciabili visitando il sito della Biblioteca di Ateneo.
Platinum o Diamond Open Access è la pubblicazione alle stesse condizioni del Gold Open Access, ma in forma completamente gratuita. Platinum o Diamond sono per esempio riviste e libri Open Access realizzati dagli enti di ricerca e dalle società scientifiche che non richiedono contributi di pubblicazione.
… e le altre modalità
Red Open Access o Ibrido è la pubblicazione a pagamento, e alle stesse condizioni del Gold Open Access, in riviste in abbonamento che pubblicano ad accesso aperto solo gli articoli per i quali viene pagata una tariffa di pubblicazione. Le riviste ibride comportano una doppia spesa per le istituzioni che sostengono sia le spese di pubblicazione in Open Access sia gli abbonamenti. Per scoraggiare questo fenomeno – noto come double dipping – le principali agenzie di finanziamento della ricerca intendono coprire le spese di pubblicazione dell’Open Access ibrido solo se la rivista ha aderito agli accordi trasformativi per diventare completamente Gold Open Access.
Bronze Open Access è la pubblicazione in forma gratuita, ma non libera, esclusivamente sul sito dell’editore. Non si tratta di vero Open Access perché l’editore impedisce qualsiasi riutilizzo etico della pubblicazione. In aggiunta, spesso, tale modalità è consentita solo a fronte di pagamento e della cessione dei diritti d’autore in forma esclusiva; ciò impedisce di depositarne copia nell’Archivio Istituzionale.
Black Open Access è la disseminazione delle pubblicazioni scientifiche in violazione delle clausole previste dal contratto editoriale sottoscritto. Per esempio, se i diritti d’autore vengono ceduti in via definitiva ed esclusiva all’editore, non è possibile condividere la versione editoriale della propria pubblicazione mediante gli archivi accademici.
UniMiB promuove l’accesso aperto nella forma Green. Il Green Open Access è richiesto mediante il deposito dei full text nell’Archivio Istituzionale della ricerca, IRIS-BOA. Il Gold Open Access è sostenuto da incentivi e tariffe agevolate negoziate con gli editori, mediante i servizi offerti dalla biblioteca di Ateneo.