Il Data Management Plan (DMP) è lo strumento attraverso il quale i ricercatori pianificano la raccolta, conservazione, descrizione e disseminazione dei propri dati e metadati della ricerca secondo i principi FAIR.
Il piano deve essere compilato entro 6 mesi dall’approvazione del progetto ed è un documento che l’Unione Europea ha reso come obbligatorio per i progetti di ricerca finanziati in ambito Horizon 2020 e nel nuovo piano Horizon Europe, a meno che esistano delle condizioni specifiche per evitare la compilazione.
La gestione dei dati di ricerca è un processo molto complesso e il DMP è parte integrante del piano di ricerca. Il DMP può essere rivisto e ampliato durante la ricerca, ma i principi e le procedure principali dovrebbero essere determinati prima dell’inizio della stessa, al più tardi prima dell’inizio della raccolta dei dati.
Il DMP è concepito come un living document da aggiornare, in versioni successive, nelle diverse fasi della ricerca, e segue l’intero ciclo di vita dei dati consentendone tracciabilità, disponibilità, autenticità, citabilità e una conservazione appropriata, tenendo conto anche degli aspetti etici e legati alla sicurezza.
In relazione a questo argomento la policy UniMiB relativa all’Open Science riporta: “La buona pratica della stesura del Data Management Plan verrà supportata sia in termini di formazione che in termini di assistenza durante la gestione dei progetti, in quanto pratica necessaria per l’Open Data e funzionale alla buona gestione dei dati secondo i principi FAIR.”