Il 31 ottobre 2023 è stato pubblicato il Bando per la Valutazione della Qualità della Ricerca 2020-2024 (VQR 2020-2024), che “disciplina le modalità di svolgimento della VQR”. Tale esercizio è finalizzato alla valutazione dei risultati della ricerca scientifica delle Istituzioni e delle relative articolazioni interne (Dipartimenti e strutture assimilabili), il cui impatto sia verificabile durante il periodo 2020-2024.
[Qui è disponibile l’articolo di approfondimento: “Al via la nuova Valutazione della qualità della ricerca: pubblicato il bando VQR 2020-2024”. Ndr]

L’articolo 8 del Bando è interamente dedicato all’Open Access: è esplicitata la richiesta di accesso aperto ai PDF delle pubblicazioni finanziate per una quota pari o superiore al 50% con fondi pubblici. Tuttavia, vi è la possibilità di un embargo temporale in conformità con la normativa vigente. Nel caso di ricerche finanziate con fondi pubblici per quote inferiori al 50% o in presenza di embarghi superiori ai limiti stabiliti è prevista la presentazione dei soli metadati di riferimento.

In Ateneo, le attività preparatorie di verifica sui prodotti che saranno esaminati sono già in corso, ai fini di avere tutto pronto per la fase concreta della valutazione.

In tema di Open Access, che cosa è necessario che gli autori afferenti a UniMiB preparino e conferiscano relativamente alle proprie pubblicazioni?

  • Gli autori di pubblicazioni, nell’arco temporale 2020-2024, che hanno goduto di finanziamenti pubblici nelle misure riportate dal bando VQR, sono tenuti al deposito in BOA, non solo dei metadati relativi ai prodotti in questione, ma anche dei file PDF in accesso aperto
    È auspicabile pertanto l’attenzione al deposito relativo alle pubblicazioni finanziate più recenti, ma anche la verifica che quanto depositato in passato (dal 2020) sia corretto e completo. 

Le versioni delle opere valutate saranno le seguenti: 

  1. versione finale pubblicata (Version of Record, VoR); 
  2. versione del manoscritto dell’autore accettata per la pubblicazione (Author’s Accepted Manuscript, AAM).

Le procedure richieste, di verifica e corretta archiviazione, si pongono l’obiettivo di riuscire a soddisfare i criteri VQR relativamente a presenza e fruibilità dei PDF delle pubblicazioni in accesso aperto.
Si pongono, più in generale, anche lo scopo di incrementare il Green Open Access offerto dall’Archivio Istituzionale: se il full text depositato dall’autore è la versione editoriale (VoR) della pubblicazione e, in accordo con le disposizioni dell’editore, in BOA l’accesso è riservato ai soli gestori dell’archivio, è sempre auspicabile anche il deposito della versione accettata per la pubblicazione, ciò ne consente l’accesso libero in BOA, immediatamente o dopo un periodo di embargo. 

Nessuna violazione al copyright delle opere pubblicate!

È importante non lasciarsi intimidire dal rischio di violare le disposizioni sul diritto d’autore: tutto quanto depositato nell’Archivio BOA – metadati e file full-text – è sottoposto a validazione da parte di personale specializzato e solo a verifica conclusa il prodotto è reso disponibile pubblicamente, sì da essere certi che nulla possa contravvenire agli eventuali accordi di pubblicazione.