In questa pagina sono elencate le principali sezioni che un buon Data Management Plan dovrebbe contenere per fornire informazioni complete ed esaustive sulla gestione dei dati del progetto di ricerca. Le seguenti informazioni sono derivate dai modelli sviluppati dal DCC, Digital Curation Centre, e dai lavori svolti dall’IOSSG, Italian Open Science Support Group


Administrative Plan Details

In questa prima sezione andranno inserite informazioni generali e amministrative sul progetto di ricerca quali titolo, descrizione del progetto, funder e grant number, personale coinvolto ecc.

Data Collection

Che tipo di dati saranno raccolti o creati?

In questa sezione viene fornita una breve descrizione dei dati, inclusi eventuali dati già esistenti, o provenienti da terze parti, che saranno utilizzati. In ogni caso è consigliato indicare la tipologia, il contenuto e la copertura temporale che questi dati hanno. È consigliato, inoltre, descrivere e giustificare la scelta del formato e le implicazioni di queste scelte, oltre a valutare il volume dei dati in termini di archiviazione, backup e accesso.

Come verranno raccolti o creati questi dati?

In questa sezione si descrive come verranno raccolti o creati i dati e quali standard di comunità (se presenti) verranno utilizzati. È fondamentale indicare come verranno organizzati i dati durante il progetto, citando, per esempio, convenzioni per le denominazioni, per il controllo delle versioni e per le strutture delle cartelle. È infine consigliabile spiegare come sarà garantita la coerenza e la qualità sul processo di raccolta dei dati. Ciò può includere processi quali la calibrazione, la ripetizione di misurazioni, l’acquisizione o registrazione di dati standardizzati, la convalida dell’immissione di dati, la peer-review o la rappresentazione mediante vocabolari controllati.

Documentation & Metadata

Quale documentazione e quali metadati accompagneranno i dati?  

In questa sezione andrà descritto il tipo di documentazione a corredo dei dati, in modo da aiutare gli utenti a comprenderli e riutilizzarli. Ciò dovrebbe includere almeno i dettagli di base utili a supportare la ricerca dei dati, inclusi informazioni sugli autori o i contributori, il titolo, la data di creazione, oltre alle condizioni attraverso cui è possibile accedervi. La documentazione può anche includere dettagli sulla metodologia utilizzata, informazioni analitiche e procedurali, definizioni di variabili, vocabolari, unità di misura, eventuali ipotesi formulate, formato e tipo di file dei dati. È utile anche considerare come sono acquisite queste informazioni e dove verranno registrate. Ove possibile, è necessario identificare gli standard utilizzati. 

Ethics & Legal Compliance

Come saranno gestite eventuali questioni etiche?

Le questioni etiche influiscono sul modo in cui sono archiviati i dati, sul loro accesso e sui tempi di conservazione. La loro gestione può includere attività come l’anonimizzazione dei dati o il coinvolgimento di comitati etici dipartimentali o istituzionali. Fin da subito bisognerebbe dimostrare di essere a conoscenza di eventuali problemi e di aver pianificato delle soluzioni per affrontarli. Se l’attività di ricerca coinvolge individui è necessario assicurarsi che venga richiesto il consenso preventivo per la condivisione e il riutilizzo dei dati.

Come saranno gestiti eventuali questioni relative al copyright o diritti di proprietà intellettuale?

È necessario indicare chi deterrà il copyright e i diritti di proprietà intellettuale sui dati raccolti, insieme alle licenze per il loro uso e riutilizzo. Per i progetti multi-partner potrebbero esserci accordi consortili circa la proprietà intellettuale. È raccomandabile, inoltre, valutare le politiche sul copyright dei  finanziatori, delle istituzioni o dei dipartimenti aderenti al progetto. Infine, è utile considerare le autorizzazioni per il riutilizzo di dati provenienti da terze parti e le restrizioni necessarie alla loro condivisione.

Storage & Backup

Come saranno archiviati e come verranno effettuati i backup dei dati?

Indicare con quale frequenza e dove verrà eseguito il backup dei dati. È importante ricordare che la memorizzazione dei dati su laptop, PC o dispositivi di archiviazione esterni è molto rischiosa, mentre è preferibile l’uso di uno spazio di archiviazione fornito e gestito dall’Ateneo. Se si sceglie di utilizzare un servizio di archiviazione esterno è necessario assicurarsi che non sia in conflitto con le politiche dei soggetti interessati al progetto (per esempio riguardo alla protezione dei dati sensibili).

Come saranno gestiti l’accesso e la sicurezza dei dati?

Se i dati sono confidenziali (per esempio dati personali non ancora di dominio pubblico, informazioni riservate o brevetti), bisognerebbe indicare tutte le misure di sicurezza adottate, prendendo eventualmente nota degli standard da rispettare (come ISO 27001).

Selection & Preservation

Quali dati hanno caratteristiche per la long term preservation e come saranno gestiti?

È opportuno considerare le possibili modalità di riuso dei dati, per esempio per convalidare i risultati della ricerca, per condurre nuovi studi o per scopi didattici. Andrebbe stabilito quali dati conservare e per quanto tempo, poiché queste informazioni potrebbero dipendere da eventuali obblighi di conservazione, dal potenziale valore di riutilizzo, da valutazioni di tipo economico ecc. È comunque utile considerare qualsiasi azione necessaria a preparare i dati per la condivisione e la conservazione, come la modifica dei formati di file.

Qual è il piano per la long term preservation?

Valutare le modalità di conservazione e cura di quei dataset per cui vale la pena attuare un piano di conservazione a lungo termine, o comunque oltre la durata del progetto. È raccomandabile, inoltre, includere piani per la preparazione e la documentazione dei dati per scopi di condivisione e archiviazione.

Data Sharing

Come saranno condivisi i dati?

È utile considerare dove, come e per chi saranno messi a disposizione i dati di ricerca. I metodi utilizzati per la condivisione dipenderanno da una serie di fattori quali il tipo, le dimensioni, la complessità e la delicatezza. Se possibile, è utile menzionare esempi precedenti per mostrare metodi efficaci di condivisione dei dati. Va valutata, infine, la modalità per riconoscere la paternità dei dati.

Esistono restrizioni per la condivisione dei dati?

È utile delineare eventuali difficoltà attese nella condivisione dei dati, insieme alle cause e alle possibili misure per superarli. Le restrizioni possono essere dovute, per esempio, alla riservatezza, alla mancanza di accordi sul consenso o a diritti di proprietà intellettuale. Va valutata, infine, l’introduzione di un accordo di non divulgazione che potrebbe fornire una protezione sufficiente per i dati riservati.

Responsibilities & Resources

Chi è responsabile per l’attività di data management?

È necessario delineare i ruoli e le responsabilità di tutte le attività, quali l’acquisizione dei dati, la produzione di metadati, la qualità dei dati, l’archiviazione, il backup e la condivisione dei dati. Va definito chi sarà responsabile di garantire il rispetto delle politiche pertinenti. 

Che risorse serviranno per completare le attività descritte nel piano?

È necessario valutare attentamente tutte le risorse necessarie per realizzare le attività descritte in questo documento, come il software, l’hardware, le competenze tecniche ecc. Laddove siano necessarie ulteriori risorse dedicate, queste dovrebbero essere indicate e giustificate.