I rapporti annuali sullo stato di avanzamento della Scienza Aperta dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca, che analizzano rispettivamente le attività del 2023 e del 2024, delineano il costante impegno dell’Ateneo nei confronti dei principi di trasparenza, riproducibilità, collaborazione e accessibilità, formalmente adottati con l’emanazione del documento Open Science nel 2019. Entrambe le relazioni, frutto del lavoro del Settore Procedure e Sistemi Integrati dell’Area Sistemi Informativi, si concentrano su pilastri fondamentali della Scienza Aperta: Open Access, gestione dei Dati della Ricerca (Open Data) e potenziamento delle Infrastrutture di Ricerca (Open Infrastructure).

La componente chiave per l’Open Access è l’Archivio Istituzionale IRIS-BOA, strumento certificato ISO 9001 che persegue la strategia del Green Open Access, richiedendo il deposito delle pubblicazioni scientifiche prodotte dal personale accademico. I rapporti analizzano dettagliatamente la presenza dei full-text, le modalità di accesso e la distribuzione delle versioni depositate.

Un’attenzione significativa è dedicata alla trasparenza finanziaria legata al Gold Open Access, con l’analisi dell’ammontare e della distribuzione della spesa per Article Processing Charge (APC), suddivisa per dipartimento ed editore. Vengono inoltre monitorati i risultati degli Accordi Trasformativi (TA) sottoscritti attraverso il consorzio CARE-CRUI, che consentono la pubblicazione in Gold Open Access senza costi diretti per i ricercatori.

Per quanto concerne l’Open Data, il riferimento è BOARD (Bicocca Open Archive Research Data), piattaforma lanciata nel luglio 2020 conforme ai principi FAIR per il deposito e la pubblicazione dei dati di ricerca. Infine, i documenti tracciano l’evoluzione delle Infrastrutture di ricerca e le attività di informazione e formazione promosse tramite il sito Open Science @ UniMiB e la newsletter trimestrale The BOSs.

    Riflessioni critiche e raffronto 2023-2024

    Il raffronto tra i dati del 2023 e le iniziative strategiche del 2024 rivela un significativo consolidamento infrastrutturale e un orientamento marcato verso la semplificazione dei processi e l’incremento della trasparenza economica.

    • Evoluzione dell’Open Access e della visibilità

    Nel 2024, l’Ateneo ha potenziato la strategia Green OA con l’introduzione dell’integrazione di IRIS-BOA con Unpaywall. Questa iniziativa strategica mira a semplificare e velocizzare il deposito dei full-text Open Access, un passo cruciale che trasforma l’onere amministrativo in un supporto intelligente per gli operatori e, a regime, per i ricercatori. I dati quantitativi mostrano che la percentuale complessiva di file full-text in Open Access sul totale delle pubblicazioni è passata dal 38% nel 2023 al 42% nel 2024. Anche per la tipologia prevalente “Articolo su rivista”, l’accesso aperto è cresciuto dal 45% al 47%.

    Un successo misurabile è rappresentato dall’aumento della visibilità internazionale ottenuta grazie alla collaborazione con LinkOut di PubMed, attiva dal settembre 2022. Mentre il primo periodo (settembre 2022 – dicembre 2023) aveva registrato 13.342 accessi totali, il bilancio aggiornato a dicembre 2024 segna un totale cumulativo di 27.168 accessi provenienti da PubMed. Questo notevole incremento negli accessi diretti a BOA attraverso LinkOut conferma l’efficacia della promozione del Green OA di UniMiB su piattaforme esterne.

    • Trasparenza finanziaria e sostenibilità degli APC

    Il panorama finanziario dell’Open Access mostra dinamiche complesse. La spesa complessiva per APC, che aveva registrato un calo significativo nel 2023 (€449.085) rispetto al 2022 (€593.726), ha visto un nuovo incremento nel 2024, raggiungendo i €495.217. Parallelamente, l’Ateneo ha rafforzato il suo impegno verso la trasparenza attraverso l’adesione, a partire da ottobre 2024, all’iniziativa europea OpenAPC, esponendo i dati aggregati della spesa dal 2020. Questo step è fondamentale per consentire un monitoraggio più accurato e riproducibile dei costi, aspetto centrale per la sostenibilità futura dell’OA.

    La strategia del Gold Open Access ha continuato a beneficiare degli Accordi Trasformativi (TA), il cui numero di pubblicazioni è in forte crescita, passando da 361 nel 2023 a 435 nel 2024. Tuttavia, il rapporto 2025 evidenzia che i costi relativi alla quota Publishing dei TA sono in crescita rispetto all’anno precedente, ponendo un’urgenza sull’analisi accurata di tali spese per garantire la sostenibilità finanziaria.

    • Gestione dei dati di ricerca (Open Data) e infrastrutture

    Il 2024 è stato cruciale per la gestione dei dati, grazie all’adozione del sistema RSpace, l’Electronic Lab Notebook (ELN) multidisciplinare. Questo strumento si integra direttamente con BOARD, garantendo un flusso continuo dalla fase attiva della ricerca (documentazione e tracciabilità nell’ELN) alla fase di archiviazione e disseminazione. Questa sinergia è un passo avanti significativo per l’attuazione dei principi FAIR.

    L’utilizzo di BOARD ha mostrato un aumento nel numero di dataset depositati (da 67 a dicembre 2023 a 86 a dicembre 2024) e un raddoppio quasi completo dei download totali, passati da 7.979 a 14.251 nello stesso arco temporale. Sebbene la percentuale di dataset ad accesso aperto sia leggermente diminuita (dall’83,6% all’81,4%), l’aumento delle visualizzazioni e dei download dimostra la crescente rilevanza e riutilizzo dei dati depositati, evidenziando la necessità di incentivare ulteriormente il deposito conforme ai principi FAIR.

    Infine, l’attenzione alle infrastrutture ha portato a un aumento delle attrezzature catalogate in UniMiB (da 308 a 412) e alla creazione, nel 2024, dell’hub UniMiB per le imprese. Questo hub, che sfrutta i dati aggiornati tramite IRIS-RM, rappresenta un’iniziativa strategica per valorizzare le risorse scientifiche verso l’esterno e rafforzare il legame con il sistema produttivo. Inoltre, la mappatura della ricerca sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG), introdotta nel 2024, fornisce un nuovo strumento per misurare l’impatto sociale della ricerca di Ateneo.

    In conclusione, il 2024 è caratterizzato da investimenti mirati a integrare e semplificare i processi di Open Science (Unpaywall, RSpace-BOARD), garantendo al contempo una maggiore trasparenza finanziaria (OpenAPC) e un impatto esterno amplificato (LinkOut, SDG, Hub Imprese). Le prospettive future si concentrano sulla massimizzazione dell’utilizzo di questi strumenti e sul mantenimento della sostenibilità finanziaria in un contesto di costi OA crescenti.